Pulire il FAP dopo circa 180.000 km è consigliato perché, in veicoli come Audi e Mercedes, l’accumulo di fuliggine e particolato può ridurre l’efficienza del filtro.
Questa frequenza di manutenzione permette di mantenere le prestazioni ottimali del motore, ridurre le emissioni nocive e prevenire costose riparazioni o sostituzioni del filtro. Le fermoance medie e costanti nel tempo indicano che, con una pulizia regolare, il FAP funziona in modo efficace, garantendo un equilibrio tra costi di manutenzione e benefici ambientali. Questo approccio aiuta a preservare la durata del filtro e a mantenere il veicolo sempre in regola con le normative ambientali.
Ma parliamo un po' del perche in europa le auto diesel sono accessoriate di serie con il Fap.
Il FAP (Filtro Anti-Particolato) è stato introdotto in Europa principalmente per rispondere alle normative ambientali sempre più stringenti volte a ridurre le emissioni di particolato e sostanze inquinanti dai veicoli a motore. Le normative Euro, adottate a partire dagli anni '90, hanno imposto limiti severi sulle emissioni di NOx, CO2 e particolato, spingendo i costruttori a sviluppare tecnologie più pulite. Il FAP, installato sui veicoli diesel, è una soluzione efficace per catturare e trattenere le particelle di fuliggine prodotte dalla combustione del carburante, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada.
Inoltre, l’introduzione del FAP ha permesso ai produttori di rispettare le normative senza dover rinunciare alle prestazioni e all’efficienza dei motori diesel. Questo dispositivo aiuta anche a contenere le emissioni di particolato, che sono dannose per la salute umana e l’ambiente, riducendo il rischio di malattie respiratorie e inquinamento atmosferico. La sua adozione ha rappresentato un passo importante verso veicoli più ecologici, contribuendo agli obiettivi europei di sostenibilità e di miglioramento della qualità dell’aria.
